Pallanza, 1613 |
Pallanza, 11 marzo 1699 |
Figlio di Giovanni Pietro e Bartolomea Marina Viani. Causidico ed erudito, la sua fama è però legata soprattutto alla falsificazione di documenti storici compiuta in combutta con i fratelli Carlo e Giacomo Antonio Galluzzi. Nella sua dissertazione De origine, antiquitate, nobiltate et incremento regii oppidi Pallantiae ad oram Verbani lacus così si descrive: «Naqui in Palanza: nella mia florida gioventù in questa Città di Milano mi portai, attendendo all`officio di Causidico, ed entrato nel Collegio de’ Causidici sette volte fui Consolo di Giustizia, quattro Abbate dello stesso Collegio, due volte dei Sindacatori della Curia Pretoria di Milano, essendo altresì eletto uno dei Conservatori perpetuo degl`ordini dello stesso Collegio». |
Bibliografia:. F. Argelati, Bibliotheca Scriptorum Mediolanensium, I, 2, Mediolani 1745,coll. 177-78. P. Frigerio, P.G. Pisoni, Il Verbano del Morigia, Alberti Libraio Editore, Verbania 1977, p. 163. Vincenzo De Vit, Il Lago Maggiore, Stresa e le Isole Borromee, Prato 1875-1880, tomo IV, pp. 65-71. |
[Leonardo Parachini] |