Pallanza, 26 agosto 1722 |
Pallanza, 24 luglio 1804 |
Figlia di Giulio e Caterina Viani. Maritata con Giovanni Battista Biumi. Dopo essere rimasta vedova, con testamento 5 novembre 1794 legò ai poveri di Pallanza un mulino, un prato ed altri edifici di sua proprietà, stabilendo che le rendite su detti immobili fossero gestite dal prevosto pro tempore di San Leonardo. Dispose inoltre che il suo cadevere fosse sepolto nella chiesa dei Cappuccini di Pallanza. Qualche mese dopo la sua morte, la chiesa dei frati fu sconsacrata e il convento ridotto a deposito di sale e tabacchi, le ossa della benefattrice (insieme a quelle della madre) furono quindi traslate in san leonardo, come attestato da lapide infissa nella parete ovest della sagrestia della collegiata. Si trascrive integralmente l`atto di morte: Anno Domini Millesimo Octingentesimo Quinto, ad tertiam noctis horam italicam, diei mercuri vigesimae quartae mensis Julii, Sacramenti Paenitentiae Eucarestiae per modun viatici extrema unctionis, Benedictione Pasquali donata atquae anima Omnipotenti Deo commendata per ad R.D. Canonicum in cura animorum Gasparem Pirinoli, obdormivit in Domino Nobilis Domina D. Cornelia Innocenti filia quondam D. Julii nec non vidua quondam nobilis D. Joannis Baptistae Biumi ex hac sancti Leonardi Oppidi Pallantiae Parrocia, aetatis suae annorun fere octuaginta trium. |
Bibliografia V. De Vit, Il Lago Maggiore. Stresa e le Isole Borromee, vol. IV, Prato 1876-1878, pp. 94-95. A. Moriggia, Intorno all`origine e all`andamento delle varie Istituzioni di beneficenza amministrate dalla Congregazione di carità di Pallanza, Premiato Stabilimento Tipografico Eredi Vercellini, Pallanza 1901, cap. III. |
[Leonardo Parachini] |