1876 |
Intra, 9 gennaio 1888 |
Sposato con Luisa Vandone dalla quale ebbe almeno un figlio, Riccardo. Laureatosi in medicina e chirurgia all`Università di Genova, si specializzò a Parma e Bologna. «Assunse pubblico servizio in un Comune del Biellese. Per strapazzi di servizio, contratta febbre di malaria, onde liberarsi dell`infezione palustre, fu costretto dopo due anni mutar residenza e cercare clima più salubre». Nel 1844 giunse quindi a Intra vincendo il concorso per chirurgo dei poveri. Trascorsi pochi anni la Congregazione di Carità gli affidò l`incarico di medico dell`ospedale civico, in sostituzione del dottor Teodoro De Bonis. Partecipò come medico alla prima guerra d`Indipendenza. Dalla fondazione (1860) fu medico della Società Generale degli Operai d`Intra e dintorni; ricoprì la carica di regio Commissario del Vaccino. Insignito dell`onorificenza di cavaliere della Corona d`Italia. «Nel 1880, dopo 36 anni di continuato servizio a prò dei poveri: l`onorevole amministrazione della Congregazione di Carità con lettera lo interpellava se amava di continuare a prestare l`opera sua. Avutane risposta affermativa gli rinnovava l`ufficio per altro novennio». |
Bibliografia La Vedetta, 14 gennaio 1888. |
[Leonardo Parachini] |