18 maggio 1849

Pallanza, 31 marzo 1896

Laureatosi in Medicina e Chirurgia all’Università di Torino, ottenne la sua prima condotta medica ad Armeno. Fu medico primario dell’ospedale Castelli dalla fondazione. Eletto consigliere comunale a Pallanza nel 1881, nel 1882 divenne sindaco, carica che mantenne consecutivamente per 14 anni. A lui si deve la realizzazione di numerose opere: i giardini pubblici (1885), il lungolago e l’allea di sòfore prospiciente la piazza maggiore (1886-1895), la caserma dei Carabinieri (1886), l’impianto di illuminazione elettrica (1990), lo scalo dei piroscafi (1895). Nel 1889 istituì il Corpo dei Civici Pompieri. Risistemò piazze e contrade, aprendone di nuove: l’accesso alle caserme (1886), l’attuale via Panoramica (1887), la piazza d’armi (1887).
La morte lo colse improvvisamente; al suo successore, Agostino Viani, il compito di inaugurare il nuovo cimitero e la condotta dell’acqua potabile.
Pallanza lo ricorda con una lapide in marmo, posta all’interno dell’Ospedale Castelli:

AL DOTTORE
CAV.RE UFF.LE GIUSEPPE CAVANNA
CHE ALLA CURA
DEI POVERI INFERMI DELLA SUA PALLANZA
DALLA FONDAZIONE DI QUESTO OSPEDALE
ALL’APRILE DEL 1896
CON CARITÀ SAPIENTE
SACRÒ IL MEGLIO DELLA VITA TROPPO PRESTO RECISA
BENEDIZIONI ED ONORE
30 NOVEMBRE 1896 L’AMMINISTRAZIONE

e con un mezzobusto in bronzo, opera di Paolo Troubetzkoy, posto sul lungolago:

A
GIUS. CAVANNA
CITTADINO
MEDICO
BENEMERENTE
PALLANZA
MDCCCXCVI 

[Leonardo Parachini]